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Tunué è felice di partecipare con un appuntamento dedicato a Per sempre di Assia Petricelli e Sergio Riccardi al Bande de Femmes, il festival del fumetto e dell’illustrazione delle donne organizzato dalla libreria delle donne Tuba. Il festival, ormai giunto alla quinta edizione, si svolgerà dal 5 all’8 dicembre 2020.

Bande de Femmes: il festival di fumetti e illustrazioni delle donne

Bande de Femmes, il Festival di fumetti e illustrazioni torna in versione invernale portando, in questo tempo di pandemia, arte, generi, femminismi e cultura.

Bande de Femmes è un Festival diffuso che coinvolge chiunque vuole partecipare, centro propulsore la libreria Tuba che organizza la settima edizione dell’evento. Il nome racconta di una banda di donne ma è anche gioco linguistico con Bande dessinée (il termine francese per indicare le strisce illustrate dei fumetti); un festival che parte infatti dalle illustratrici e fumettiste per allargarsi ai temi che riguardano la questione di genere, i diritti delle donne e la cultura che queste producono.

La presenza di artisti, anche internazionali, è pensata in dialogo con scrittrici, attrici, studiose, attiviste e giornaliste. Anche quest’anno sono molte le firme note che parteciperanno: MP5, Vanna Vinci, Nicoz Balboa, Fumettibrutti, Liv Strömquist …

Quattro giorni in cui si susseguono presentazioni di libri, dialoghi, clip artistiche in streaming, trasmessi sulla pagina Facebook di Bande de Femmes e Tuba bazar.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020 – 2021 – 2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Per sempre al Bande de Femme

Uno degli appuntamenti è dedicato a Per sempre, edito dalla Tunué nella collana Ariel e scritto da Assia Petricelli e Sergio Riccardi. Sabato 5 dicembre alle 18:00 vi aspettano in diretta sulla pagina  Facebook di Bande de Femmes, sulla pagina e sul canale youtube di Tuba  Bazar. Insieme agli autori ci sarà Luisa Montalto e le domande delle partecipanti del laboratorio #figuracce che stanno lavorando sul libro.

L’evento è organizzato dalla fabbrica del fumetto che invita a scoprire il processo creativo e i meccanismi che portano alla pubblicazione di un volume illustrato.

Per sempre di Assia Petricelli e Sergio Riccardi

Per sempre è una delicata e intensa storia d’amore adolescenziale, un libro sul rapporto genitori-figli, sulla sfida alle categorie sociali prestabilite e sul coraggio di diventare noi stessi.

Che cos’è l’amoreViola ancora non lo sa, ma inizia a scoprirlo quando incontra Ireneo, un ragazzo del posto intento a restaurare una vecchia imbarcazione. Il giovane non sembra come tutti gli altri, dalle poche parole scambiate Viola percepisce la sua particolare sensibilità e si propone di aiutarlo. In poco tempo tra i due scatta la scintilla dell’amore. Gli incontri tra Viola e Ireneo sono considerati sbagliati dai genitori di lei, al punto di censurarli e punirla, e lo sarebbero probabilmente anche dalle sue amiche, se solo sapessero, perciò Viola li nasconde.

Con Ireneo Viola scoprirà che l’amore non è il sentimento esclusivo che le avevano raccontato, ma una forza capace di liberarti e di aprirti al mondo, mentre ti mette in contatto con la parte più profonda e autentica di te. Per sempre è una storia che conquisterà i cuori dei lettori e li accompagnerà alla ricerca della propria identità e alla scoperta del proprio corpo.

In conclusione della settimana di #ioleggoperchè, abbiamo organizzato un evento on-line, in collaborazione con Libo’ Libreria Dei Ragazzi E Degli Errori in cui Alessia Puleo e Francesca Ceci ci presentano Possiamo essere tutto, il fumetto pubblicato da Tunué e sostenuto come progetto da Amnesty International Italia.

L’evento sarà gratuito e trasmesso in diretta dalla nostra pagina Facebook.

Possiamo essere tutto di Alessia Puleo, Francesca Ceci

Cosa rende “noi” veramente “noi”? 

Quali sono le caratteristiche che useremmo e quante ci sentiremmo di condividere liberamente con gli altri? Quali elementi della nostra identità invece riterremmo di dover nascondere per non essere bersaglio di atteggiamenti di diffidenza, rifiuto o addirittura di odio?

Hadi, Raja, Amal, protagonisti/e di questa storia, sono un fratello e due sorelle, figli di genitori marocchini emigrati in Italia in cerca di migliori opportunità lavorative e non solo…
I percorsi diversi di Raja e di Amal mettono dunque in discussione molti degli stereotipi sull’islam e sulle donne musulmane, generalmente considerate come necessariamente sottomesse e descritte in termini monolitici. Le due sorelle, diverse nei caratteri e nelle scelte, sono infatti ragazze autonome e intraprendenti che esprimono la pluralità dei percorsi delle donne dentro l’islam, e allo stesso tempo mostrano che l’islam non è una religione estranea e straniera in Italia, ma ne sta diventando sempre più parte integrante. A ben vedere, dunque, le loro storie e quelle del fratellino Hadi, così simili alle storie di tanti bambini e giovani figli di genitori migranti nati e/o cresciuti in Italia, raccontano dunque la formazione di un nuovo Paese, un’Italia plurale, transculturale e sempre più multi-religiosa.

Le autrici

Francesca Ceci collabora, scrivendo di libri, con le riviste Flanerì e Altri animali e cura la rubrica Libri (Quasi) Non Letti su I Libri degli altri. Ha pubblicato articoli e racconti su Senza rossetto, Il tascabile, Tre racconti, Oblique8x8, Firmamento e altre riviste. Badù è il suo primo graphic novel con cui ha vinto il prestigioso premio letterario Città di Como. È in uscita con il patrocinio di Amnesty Possiamo essere tutto, che di nuovo affronta il tema dell’integrazione e dei pregiudizi.

Alessia Puleo esordisce nel mondo del graphic novel con Possiamo essere tutto.

Mercoledì 2 dicembre 2020 dalle ore 19:00 alle 20:00, la scrittrice Elena Giorgiana Mirabelli presenta il suo libro Configurazione Tundra in un evento on-line organizzato da  La confraternita dell’uva // Libreria – Cafè – Wine Bar e Tunué. Elena Giorgiana Mirabelli dialogherà con Valentina Maini.

Sarà possibile seguire l’evento, completamente gratuito, sulla pagina Facebook de La confraternita dell’uva.

Configurazione Tundra di Elena Giorgiana Mirabelli

Un’autrice rivelazione regala un romanzo limpido e avvincente. Configurazione Tundra è un dramma futuribile al tempo stesso delicato e tagliente che rievoca le atmosfere di Don DeLillo e Solaris.

Un’architettura che genera mutazioni nel comportamento umano, funzionali a rendere l’individuo felice. Questo è il progetto Bioma, teorizzato da Marta Fiani. A Tundra, la città-bioma perfetta, Diana vive nell’appartamento che fu della figlia di Marta, Lea. Diana, indagando tra le memorie di Lea – foto, lettere, quaderni – porterà alla luce il vissuto di Marta e di sua figlia, i ricordi, le aspirazioni e, soprattutto, il modo in cui il «modello Tundra» ha mutato le relazioni tra persone e la loro percezione del tempo – ma anche l’occasione per rispondere alla cruciale domanda: chi sono io?

L’autrice

Elena Giorgiana Mirabelli è nata a Cosenza nel 1979. Dopo essersi laureata in Filosofia ha curato volumi per Carocci, Laterza e altri editori.
Configurazione Tundra è il suo primo romanzo. 

Il 20 novembre è la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’associazione COMIP “CHILDREN OF MENTALLY ILL PARENTS – Associazione di Promozione Sociale”, presenta in streaming il graphic novel della Tunué: Qui c’è tutto il mondo, insieme agli autori del libro: Cristiana Alicata e Filippo de Paris.

Tunué e COMIP insieme nella Giornata Internazionale dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza

Il 20 novembre 2020, nella Giornata Internazionale dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza l’Associazione COMIP – “CHILDREN OF MENTALLY ILL PARENTS” sceglie una graphic novel di qualità per sensibilizzare sul tema dei giovani caregiver, i minori con responsabilità di cura, e in particolar modo su chi è figlio/a di un genitore che soffre di un disturbo psichico. Quest’anno la scelta è stata il graphic novel edito dalla Tunué: Qui c’è tutto il mondo di Cristiana Alicata e Filippo Paris, un’opera delicata e potente che da’ voce a moltissimi temi sociali, in modo poetico e coraggioso: bullismo, orientamento sessuale e identità di genere, integrazione e inclusione e salute mentale.

«Siamo molto felici che gli autori abbiano accettato il nostro invito a presentare il libro con noi in questa data così importante», spiega Stefania Buoni, presidente e co-fondatrice dell’associazione, che proprio il 20 novembre festeggia il suo terzo compleanno. «La nostra è la prima ed unica associazione italiana creata da figli di genitori con un disturbo mentale. Il vissuto di chi come noi ha una mamma o un papà – o addirittura entrambi – che vivono l’esperienza della sofferenza psichica, è ancora un grande tabù in tutto il mondo. Se ne parla ancora molto poco e male. Siamo convinti che un lavoro culturale per invertire la rotta e normalizzare la conversazione sulla salute mentale sia imprescindibile per aprire la mente e contrastare lo stigma e la vergogna. E’ per questo che una graphic novel in cui la protagonista è “una di noi” ci è sembrata l’occasione migliore per continuare ad aprire un dialogo fra le generazioni, i bambini e gli adolescenti di oggi e noi figli adulti, che siamo stati i bambini e gli adolescenti di ieri.»

Qui c’è tutto il mondo è una storia che rispecchia appieno i valori e la lotta di COMIP. Ambientata negli anni ‘80, la storia di Anita si snoda in un crescendo emotivo coinvolgente che ha il suo picco nell’affrontare un tema tutt’ora
tabù in tutto il mondo: la fragilità psichica genitoriale e le sue ripercussioni sui figli. La mamma di Anita, infatti, inizia a comportarsi in modo strano fino a manifestare i sintomi di quello che si scoprirà poi essere un disturbo psichico. La bambina affronterà dubbi e paure insieme a due amiche preziose, Elena e Tina, con cui condividerà emozioni e avventure, in fuga da un mondo adulto che a volte sconcerta e confonde.

COMIP: l’associazione che da’ sostegno ai figli di genitori con disturbi mentali

COMIP – “CHILDREN OF MENTALLY ILL PARENTS – Associazione di Promozione Sociale”, è la prima associazione italiana creata da e per i figli di genitori con disturbo psichico. Nata da poco tempo, l’organizzazione ha come obiettivo la creazione di uno spazio in cui poter parlare di cosa voglia dire avere uno o entrambi i genitori affetti da una malattia mentale. Uno spazio in cui incominciare a far uscire dall’invisibilità un dolore spesso nascosto. In cui costruire, insieme, strategie per far nascere sul territorio reti di supporto concrete per figli di genitori con disturbo psichico (bambini, adolescenti, giovani adulti, adulti) e famiglie.

Per il terzo anno consecutivo COMIP mette a segno per il World Children’s Day un evento dall’elevato contenuto sociale e culturale. Nel 2018 era stata coinvolta la Nazionale Italiana di Calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale con una partita di calcio solidale e la proiezione del documentario Crazy for Football che di questa squadra, campione del mondo, racconta la storia. Nel 2019 il salto di qualità, con la proiezione al Nuovo Cinema Aquila di Roma del pluripremiato film italiano Un Giorno All’Improvviso di Ciro D’Emilio per sei scuole superiori della capitale e provincia, con il sostegno dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Un evento gratuito e in streaming

Quest’anno, a causa della pandemia da Covid-19, CHILDREN OF MENTALLY ILL PARENTS celebrerà la ricorrenza del 20 novembre online. L’evento si svolgerà in diretta dalla pagina Facebook di Associazione COMIP – Figli di Genitori con un Disturbo Mentale. Il via alle 20:30, con una introduzione sui temi della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza a cura dei co-fondatori di COMIP, Stefania Buoni, Carlo Miccio e Gaia Cusini, tutti ex giovani caregiver, esperti per esperienza e Agenti Attivi di Cambiamento.

Dalle 21:00 il collegamento in diretta con gli autori, Cristiana Alicata e Filippo Paris, per presentare Qui c’è tutto il mondo. Il pubblico potrà interagire live tramite la chat, nell’ottica di una partecipazione interattiva in tempo reale.

L’iniziativa è aperta a tutti e completamente gratuita.

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