Uno in diviso

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È un romanzo lirico e crudo, decisamente vicino alla lezione, stilistica e concettuale, della magistrale Agota Kristof della Trilogia della città di K, stesso massimalismo, stessa dedizione al dubbio sulla natura della realtà.

14,90 

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Taiwo e Kehinde sono gemelli siame­si, il loro corpo dotato di due busti e di un solo paio di gambe ha la forma di una ypsilon, ma, lavorando come inser­vienti dietro il banco di un locale di incontri sessuali, la loro natura è conosciuta da po­chi. La ypsilon in carne e ossa che Taiwo e Kehinde rappresentano è solo la prima, in­quietante immagine in una successione di pagine cupe e allo stesso tempo splendenti.

Progressivamente si fa strada l’assurdo percorso che li guiderà verso un incubo di cattiveria e disperazione, protagonisti e vittime di una follia di violenza che porta dritta verso la dannazione.

Sfoglia l’anteprima:

 

Rassegna stampa:


27/03/2015, UNO IN DIVISO, Adriano Barone e Fabrizio Dori, Tunué, Spezzando le manette della mente, di Adriano Ercolani
n30/12/2014, Uno in diviso,un’altra chiave di lettura dell’orrore, Lo Spazio Bianco, Ilaria Mencarelli
n29/09/2014, Adriano Barone vince il Premio Boscarato 2014, Altrisogni,

Fabrizio Dori
Fabrizio Dori frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera ed espone i suoi lavori a Milano per la quadriennale, a Verona, Modena, Udine e Ravenna. Esordisce nel mondo del fumetto disegnando le tavole di Uno in diviso (Tunué, 2013), graphic novel tratto dall’omonimo romanzo di Alcide Pierantozzi e sceneggiato da Adriano Barone.
ISBN: Pagine: rilegato filo refe