IL LIBRO
Gli eroi, classicamente individuati come frutto dell’incrocio sensuale fra dèi e uomini, sono fra le figure più importanti dell’epos di tutte le ère. Attraversano i millenni, dal Gilgamesh della mitologia babilonese-assira, passando per il mito greco, quello germanico e arrivando fino ai giorni nostri, incarnati nei supereroi dei fumetti, trasfigurazioni contemporanee di luoghi e archetipi antichissimi.
E fra gli archetipi più importanti che raffigurano le incarnazioni dell’eroismo epico vi sono gli stemmi, marchi visivi i quali, partendo da concetti ancestrali quali il labirinto e la freccia, nei secoli si sono trasformati e arricchiti nell’araldica medievale fino a giungere, forse poco riconoscibili ma ancora autentici, ai nostri giorni, in qualità di segni distintivi dei supereroi.
Così la S di Superman, il pipistrello di Batman, la saetta di Flash e il ragno di Spider-Man oggi ci dicono molto di più, a livello simbolico, di quanto i loro stessi autori volessero intendere.