IL LIBRO
Paola Cannatella, laureata in economia, catanese, classe ’79, autodidatta. Disegna per creare qualcosa che in futuro non l’annoierà. Inizia a sperimentare il suo tratto alle scuole medie, sarà la lettura di Andrea Pazienza a spingerla a cercare un confronto col pubblico, con le tavole stampate.
Entra nel mondo del fumetto studiando l’editoria per la sua tesi di laurea e ancora oggi lavora come web-design e lettering per ReNoir Comics e Tunué. Nel 2007 inizia la sua collaborazione con Tunué. Pubblica Inchiostro di Jack e, nel 2009, Prospettive.
Ha imparato dai grandi autori come Takehiho Inoue, Osamu Tezuka, Vittorio Giardino che il fumetto sorprende e commuove; cerca di evolversi verso un segno personale. Le sue storie si ispirano al mondo intorno a lei: «su tutto c’è sempre il filtro del mio punto di vista soggettivo, della mia immaginazione e delle mie fantasticherie». Racconta della Sicilia, di Catania, delle storie di giovani uomini e donne suoi coetanei.