IL LIBRO
Che cosa sono i manga? Qual è la loro storia? Perché sono così amati dai giovani e così difficili da capire per molti adulti?
Jean-Marie Bouissou racconta che cosa sia il manga, nato come potente industria della comunicazione, capace di riflettere le evoluzioni della società e della mentalità collettiva giapponese, e oggi diventato vera e propria forma d’arte, ricca di contenuti e di profondità espressiva. Passa in rassegna le sue specificità grafiche e narrative, gli universi immaginari con i loro codici e la loro morale, i generi. Ci accompagna in un viaggio appassionante all’interno della cultura e della società giapponese.
INDICE DI IL MANGA
– PREFAZIONE di Marco Pellitteri
– PARTE PRIMA – STORIA DEL MANGA
Il manga e le culture giapponesi | Il manga prima del manga | Nascita del manga moderno (1945-1959) | Fra contestazione e mercato (1960-1973) | L’espansione di un’industria di massa (1974-1989) | Dall’apogeo al declino (1990-2011)
– PARTE SECONDA – CAPIRE IL MANGA
Principi grafici e narrativi del manga | I manga e le fiabe | L’eccesso e il fantastico
– PARTE TERZA – IL MONDO SECONDO I MANGA
L’ordine del mondo, la via dell’uomo, la morale del manga | L’universo della memoria: raccontare l’apocalisse | L’universo dei sessi 1: essere ragazzi, essere ragazze, stare insieme | L’universo dei sessi 2: confusioni e “rivoluzione delicata” | L’universo del sesso: mutandine minuscole e cuori grandi | Il mondo spiegato agli adulti: il manga informativo | Ridere e tremare | Combattimenti e kata | E tanti altri generi…
– CONCLUSIONI. QUALE FUTURO PER IL MANGA?
– NOTE
– GLOSSARIO DEI TERMINI GIAPPONESI
– INDICE DEI MANGA CITATI
– INDICE DEI FUMETTI OCCIDENTALI CITATI
– PICCOLA BIBLIOGRAFIA
DALLA PREFAZIONE DI MARCO PELLITTERI
“Il libro di Bouissou porta con sé quattro innovazioni di estremo interesse per chi sia interessato ai discorsi sul fumetto giapponese e sulla sua popolarità presso i giovani.
Freschezza. Bouissou parla di manga, in questo libro, essenzialmente a coloro i quali conoscono il fumetto nipponico poco o punto; si rivolge in generale a lettori adulti che per un motivo o per l’altro hanno deciso di scoprire cosa sia il manga e perché piaccia tanto […]. Ogni singolo capitolo del libro di Bouissou approccia il tema con uno sguardo, appunto, fresco, e allo stesso tempo in sintonia con quella sorta di stupore che assale qualunque adulto all’idea che i propri figli siano così visceralmente attratti dalle narrazioni avvincenti, spesso spregiudicate, a volte scabrose, ma in ogni caso appassionanti e sincere, del manga.
Originalità. In questo libro risiede un apparente, e a nostro avviso gioioso, paradosso anagrafico: il libro è stato concepito e scritto da un uomo di sessant’anni che ha scoperto i manga nella sua fase adulta e che quindi, pur mantenendo quello sguardo «fanciullo» che molti di noi riescono ancora a conservare quando impegnati a leggere fumetti o guardare disegni animati, li conce-pisce e ne discute in maniera nuova.
Ricchezza. Bouissou dimostra che i manga si dipartono storica-mente proprio da quella cultura «alta», oltre che da quella folklorica, che ha dato al Sol Levante la meritata fama di nazione dal patrimonio raffinato, ricco, originale […]. Le sue spiega-zioni, esaltate da scelte iconografiche spesso di estremo interesse, stupiranno in modi diversi da un lato molti adepti del manga, che forse non immaginavano quale ricchezza storica si celasse dietro la rigogliosa esuberanza grafica, umoristica, orrorifica e narratologica dei loro titoli preferiti; e dall’altro i detrattori per partito preso del fumetto nipponico, sicuri di aver compreso le strisce di-segnate del Sol Levante a colpo d’occhio e convinti che la scelta giusta e ovvia fosse liquidarle con disprezzo.
Disincanto. Jean-Marie Bouissou è un docente e ricercatore presso il CERI, Centro di studi e ricerche internazionali della prestigiosa Grande école di Scienze politiche di Parigi […]. Il suo sguardo sul paese e sul-la sua storia e cultura è pertanto diverso da quello che spesso ha accomunato gli autori dei saggi sui manga. […] Bouissou adotta un approccio del tutto diverso e, crediamo, oggi nettamente più utile a descrivere e spiegare i manga in una prospettiva pienamente multidimensionale e per vari aspetti disincantata, distaccata al punto giusto dal suo oggetto e però perfettamente consapevole della partecipazione diffusa che questi fumetti sollecitano”.