Open day scuole di fumetto: consigli e segreti di Isabella Stefanelli, Direttrice di DISEGNO STUDIO

Open day scuole di fumetto: tutti i consigli e segreti dalle migliori scuole di fumetti per i futuri fumettisti. Intervista a Isabella Stefanelli, Direttrice di DISEGNO STUDIO, il centro di formazione artistica fondato nel 2018 a Latina. 

Intervista a Isabella Stefanelli

Perché iscriversi a una scuola come la sua?

Venite a conoscerci e lo scoprirete 😉

 

Quali sono le caratteristiche che distinguono la vostra offerta didattica?

Ci interessa guidare l’allievo a disciplinare il proprio talento. Dare solidità con tecnica e ascolto al grande potenziale di ogni persona che si rivolge a noi. Ci rivolgiamo a persone di tutte le età, sia che abbiano già conseguito una formazione artistica, sia che ambiscano semplicemente a farlo. 

 

Come vengono messi in contatti gli studenti con il mondo lavorativo?

Ai piccoli (dai sette ai 13 anni) non viene fatto minimamente riferimento al mondo lavorativo, il disegno per loro deve essere gioco, scoperta, momento ricreativo. Dai 14 agli adulti spesso li mettiamo nella condizione di realizzare già un progetto fumettistico da presentare ad una casa editrice

Quanto è importante il portfolio e come deve essere preparato?

È importante, ma bisogna stare molto attenti a differenziarlo in base alla tipologia di casa editrice che si spera di conquistare. Al giorno d’oggi per emergere potrebbe anche essere rilevante crearsi una solida identità nel web.

 

Quale consiglio assolutamente daresti agli studenti?

Nessuno in particolare, ognuno è diverso e unico. 

 

Cosa gli diresti invece di evitare?

Di smettere di disegnare. Il disegno va coltivato sempre, anche se rimane solo un momento per sé stessi. 

Quanto è importante condividere la propria arte, promuoversi e farsi un nome sui social, senza paura di mettersi in gioco?

È tutto. L’arte è condivisione. 

 

Gli artisti diplomati sono seguiti anche dopo la fine del corso?

L’insegnante rimane sempre a disposizione dell’allievo. 

 

Com’è cambiato l’insegnamento con la pandemia?

Tanto, abbiamo spostato tutto nell’online.

 

Vuoi aggiungere qualcosa?

Sì! #disegnaresempre 

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