I fumetti sono alleati preziosi per suggerire a bambini e ragazzi che la lettura è un piacere più che un dovere.
Perché leggere fumetti?
Il fumetto, che nasce dall’unione di immagini e parole, è un linguaggio molto familiare a bambini e ragazzi, che fin da piccoli si esprimono disegnando, non solo scrivendo. È il linguaggio più vicino ai cartoni animati e ai videogiochi, le loro forme di intrattenimento predilette, e ai contenuti audiovisivi che sperimentano attraverso internet. Ecco perché i fumetti sono una lettura che i giovanissimi scelgono spontaneamente, che li aiuta a costruirsi una prima cultura letteraria e sedimenta l’idea per cui leggere è un piacere.
L’interazione tra immagini e parole propria del fumetto è uno stimolo fortissimo a esercitare l’osservazione e l’immaginazione – è infatti chi legge a ricreare nella sua mente che cosa succede nello spazio bianco tra una vignetta e l’altra. Questo significa che i fumetti sono un fecondo nutrimento per il pensiero creativo e critico di bambini e ragazzi, e forniscono loro numerosi strumenti espressivi cui attingere per esprimersi e rielaborare l’idea che si fanno del mondo.
Infine, forti del grande favore che godono presso bambini e ragazzi, i fumetti sono un utile supporto educativo per affrontare materie e argomenti del programma scolastico, dalla storia alla geografia, dall’educazione civica all’educazione ai sentimenti, dalla scienza all’educazione all’immagine. La lettura di titoli che toccano i temi trattati e l’organizzazione di laboratori di fumetto e laboratori di fumetti possono rendere ogni lezione più stimolante e trasmettere l’idea che l’apprendimento non è un processo passivo ma creativo e coinvolgente.
Leggere fumetti a scuola fa bene tre volte tanto!
Leggere fa bene, leggere fumetti pure, e leggere fumetti a scuola fa bene non una, non due, ma ben tre volte. Non ci credete?

Come si porta il fumetto a scuola?
Sfruttare le potenzialità del fumetto per rendere le lezioni più coinvolgenti per alunni e alunne non è poi così complicato. Ecco qualche esempio.
Lettura e discussione
Si può individuare un fumetto che presenta una particolare attinenza con un tema oggetto di lezione. Di qualsiasi materia si tratti – da italiano a scienze, da storia a geografia, da musica a educazione civica – ci sarà sempre una storia a fumetti adatta allo scopo. Si invita la classe a leggere il fumetto e a discuterne insieme. Il fumetto, che nel dialogo di immagini e parole fonda la sua natura distintiva, incoraggerà ragazzi e ragazze a immedesimarsi nelle vicende raccontate e a cercare un personale punto di vista.
Come aiuto a individuare il titolo giusto in relazione all’argomento trattato in classe, noi di Tunué abbiamo raccolto le nostre proposte di lettura, divise per classe, in un pratico opuscolo. Si può scaricare QUI previa iscrizione alla nostra newsletter dedicata alle scuole.
Fare fumetti in classe
Poiché il fumetto è un linguaggio che invita bambini e ragazzi a esprimersi più liberamente rispetto a un tema scritto, si può suddividere la classe in piccoli gruppi di lavoro e chiedere ad alunni e alunne di rielaborare in forma di fumetto l’argomento che è stato trattato in classe.
Ci sono libri che forniscono dei validi spunti di lavoro per lavorare in questa direzione. Per esempio, i due manuali di Gud:



Organizzare laboratori di fumetto con autori e autrici
Si può organizzare un percorso di lavoro che comprende la lettura di un fumetto, l’incontro con l’autore o autrice che lo ha realizzato e un laboratorio di fumetto tenuto da lui o lei.
È l’idea che è al centro del progetto scuole di Tunué e Il Castoro. Tutte le indicazioni su come aderire al progetto sono QUI.