Il fumetto nelle scuole

A chi non piace leggere fumetti? Dai più grandi ai più piccini, i fumetti ci tengono compagnia con le loro storie, facendoci sorridere e divertire, ma anche riflettere e commuovere.

In un interessantissimo video legato al programma TEDx, il fumettista americano e insegnante Gene Yang – ambasciatore della letteratura per ragazzi negli Stati Uniti e autore del graphic novel, caso editoriale dell’anno Dragon Hoops, che sarà pubblicato da Tunué a ottobre 2020 – spiega come l’introduzione del fumetto durante le sue lezioni di matematica abbia aiutato i suoi studenti a approcciare meglio la materia e a fargliela apprezzare di più. Il suo è un esempio tra i tanti della potenza dell’utilizzo del fumetto nelle scuole per la didattica.

In Tunué, da tempo, riconosciamo l’importanza del fumetto come valore aggiunto per l’insegnamento e per il terzo anno consecutivo, partecipiamo al progetto scuole dell’Editrice Il Castoro, che propone percorsi di lettura in classe per creare un’occasione di incontro importante tra i giovani lettori e gli autori.

Sono diversi gli autori coinvolti nel progetto, che hanno portato il fumetto tra i banchi di scuola, perché si sono resi conto dell’efficacia del suo linguaggio anche tra i più piccoli, come: Christian Cornia, Giorgio Salati, Sualzo e Silvia Vecchini.

Il veterano se possiamo chiamarlo così è sicuramente Gud – di cui Tunué ha pubblicato Timothy Top: Verde cinghialeTimothy Top: Giallo BalenaTimothy Top: Rosso PlumbeeJo e i tre cappottini.
Uno degli autori più attivi, che da tempo si impegna per portare nelle scuole i fumetti, nella convinzione che tutti possono fare fumetti. I suoi laboratori riscuotono sempre un enorme successo tra i più grandi e soprattutto tra i più piccoli, risvegliando la loro creatività. 

Se sei un insegnante, un librario o un bibliotecario e vuoi saperne di più, clicca scopri di più sul progetto scuole

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