Cos’è Ariel: quattro chiacchiere con Simona Binni

Tunué è una casa editrice specializzata in graphic novel, con uno sguardo particolare verso i lettori junior. Investe, oltre che nel fumetto, nel cinema, nell’animazione, nei videogiochi, insomma in qualunque motore che possa stimolare la curiosità e l’immaginazione. La parola stessa Tunué non ha un significato, è un suono, senza uno specifico rimando metaforico, simboleggia ciò che la casa editrice vuole apparire dall’esterno: una realtà senza identificazioni di genere, che possa trasportare il lettore in un mondo senza confini.

Attraverso un’accurata selezione degli autori, Tunué è diventata un punto di riferimento nel marcato italiano del fumetto. Tra gli autori internazionali pubblicati dalla casa editrice troviamo Paco Roca e l’autore premio Oscar Shaun Tan.

Nel 2019 è uscita una nuova collana, Ariel, con una chiara linea guida: quella di essere un luogo di incontro nel quale le autrici e gli autori possano raccontare i temi cari alle donne, nel tentativo di creare uno spazio dove mettere in comune un sentire declinato al femminile. La collana è stata ideata dal direttore editoriale Massimiliano Clemente, che ne ha affidato lo sviluppo tematico e il coordinamento artistico a Simona Binni, autrice Tunué sin dal debutto.

Il nome scelto ci parla in qualche modo della collana: nella commedia shakespeariana, Ariel è lo spirito dell’aria, un personaggio privo di caratterizzazione sessuale. È proprio questa ambiguità a favorire l’immaginazione di un luogo metaforico di incontro tra il maschile e il femminile.

 

INTERVISTA A SIMONA BINNI SULLA COLLANA ARIEL

Hai iniziato a lavorare per Tunué come fumettista e ora sei editor di una collana di graphic novel: si parla sempre di raccontare storie, ma questa volta con il ruolo opposto. Tre buoni propositi per la collana? 

Sicuramente in cima alla lista metterei il desiderio di arrivare a un pubblico più ampio possibile.

Sarebbe bello che le autrici e gli autori coinvolti si mettessero in discussione sul tema del femminile e fossero in grado, attraverso la loro creatività, di regalare a lettrici e lettori il frutto di queste riflessioni e del proprio sentire.

Io per prima vorrei leggere storie capaci di aprire nuovi orizzonti rispetto a quello che già penso o credo di sapere.

Si potrebbe definire una collana femminista?

No! Non credo si possa definire così. Non sarà una collana di genere, di donne, per le donne. Ariel nasce come esigenza di riflessione sul tema del femminile, nel modo più aperto e onesto possibile e sono felice che il mio editore abbia sentito questa necessità. Da qui l’idea di creare un luogo di discussione aperto a tutti, autori e autrici, nel tentativo di ragionare in modo corale su ciò che sappiamo, pensiamo e sentiamo di questo argomento, veicolandolo attraverso le storie.

Si raccontano storie tratte da figure di donne reali o anche fiction?

Autrici e autori sono liberi di proporci i loro progetti e avranno modo di spaziare, purché al centro rimanga una riflessione seria e personale sul tema portante della collana. Non è detto che per parlare di femminile si debba per forza raccontare solo storie di donne. È una tematica talmente vasta e complessa, che la si può trattare da infiniti punti di vista, con altrettante sfumature, così come bisogna fare attenzione alla banalità in cui si rischia di cadere, se non si comprende a pieno quest’ultima cosa. Credo che sia davvero una bella sfida e lo dico da autrice!

Una domanda che sicuramente interessa coloro che lavorano o sognano di lavorare nel mondo del fumetto. Scegli tu scrittori/scrittrici e disegnatori/disegnatrici per la collana o accogli anche proposte dall’esterno?

Entrambe le cose!

 

I TITOLI DELLA COLLANA ARIEL

NELLIE BLY, di Luciana Cimino e Sergio Algozzino

 

Nelly Bly, Luciana Cimino-Sergio Algozzino
Nellie Bly

Graphic novel che racconta la vera storia di Nellie Bly, prima giornalista investigativa, nonché pioniera del giornalismo sotto copertura. Una donna diventata icona femminista, raccontata in questo volume da una giovane ragazza che vuole intraprendere lo stesso percorso nell’ambito del giornalismo.
All’interno del graphic novel, Nellie Bly rievoca le sue numerose avventure professionali: da quando si finse pazza e si fece internare per portare avanti un’inchiesta sulle condizioni dei pazienti in manicomio, al giro del mondo fatto in 72 giorni in solitaria, impensabile per una donna della sua epoca.

Un successo anche a livello internazionale grazie alla vendita dei diritti di pubblicazione verso molti dei più importanti mercati, compresi Stati Uniti e Francia.

 

PER SEMPREdi Assia Petricelli e Sergio Riccardi

 

Per sempre

Per Sempre racconta la storia di Viola, un’adolescente in vacanza con i genitori che vivrà l’esperienza del primo amore e riconoscerà l’importanza dell’autodeterminazione e dell’amicizia, grazie al dialogo e alle sottotrame dei vari comprimari. Grazie all’esempio di una coppia lesbica, Viola scoprirà che l’amore non è il sentimento esclusivo che le avevano raccontato, ma una forza capace di liberarti e di aprirti al mondo, mentre ti mette in contatto con la parte più profonda e autentica di te.


Una storia che conquisterà i cuori dei lettori e li accompagnerà alla ricerca della propria identità e alla scoperta del proprio corpo.

 

QUI C’E’ TUTTO IL MONDO, di Cristiana Alicata e Filippo Paris

 

Qui c’è tutto il mondo

Qui c’è tutto il mondo è un graphic novel delicato, che tratta in maniera innovativa i temi dell’adolescenza e della libertà. Durante l’inverno del 1984, il più freddo degli ultimi cento anni, la mamma di Anita comincia a fare cose bizzarre: si mette le scarpe spaiate, balla da sola per strada e cambia umore da un minuto all’altro.
Nel frattempo Anita prova ad adattarsi al piccolo paese di provincia dove la famiglia si è appena trasferita facendo amicizia con Tina, un maschiaccio come lei con cui gioca a pallone e fa la pipì in piedi ed Elena che la rifornisce di acqua di Lourdes.

La fuga dal mondo degli adulti su di una zattera delle tre amiche si rivela in questo graphic novel non solo la storia di un’amicizia ma anche il racconto di una crescita interiore.

 

BIANCO INTORNO, LA VERA STORIA DI PRUDENCE CRANDALL E SARAH HARRISdi Wilfrid Lupano e Stéphane Fert

 

bianco intorno tunue cover
Bianco intorno

Bianco intorno, la vera storia di Prudence Crandall e Sarah Harris è ambientato in Connecticut, trent’anni prima dell’abolizione della schiavitù. Proprio in questo contesto, una giovane insegnante di nome Prudence Crandall aprì le porte della sua scuola alla prima alunna afroamericana, Sarah Harris.
Per reagire al malcontento locale, in un gesto di rivolta e volontà, la Crandall aprì la sua scuola a tutte le giovani donne afroamericane della città.

Questa storia vera di una giovane istitutrice, porta l’attenzione sul ruolo chiave che l’istruzione ricopre nella scoperta, lotta e presa dei propri diritti.
La battaglia al diritto di istruzione si fa scontro contro ogni forma di discriminazione e razzismo.

 

VENTO DI LIBERTÀ, di Lelio Bonaccorso 

 

Vento di libertà

Le vicende di Vento di Libertà si svolgono nella Sicilia di fine 1200, sotto il dominio dispotico degli Angioini. Ivi il popolo è sfiancato, povero e infelice, mentre i signori vivono nel lusso, incuranti del resto. In questo contesto si intrecciano le vite di Dina e Jacques: lui francese, lei siciliana, che insieme si troveranno ad affrontare un giogo di politica e rivolte. Nel 1282, infatti, il malcontento del popolo esplode nella rivoluzione del Vespro e, al grido di libertà per la Sicilia, gli abitanti sfidano gli oppressori al fine di riprendersi il loro territorio. Qui due donne – la stessa Dina e la sua amica Clarenza – scenderanno in prima linea, lottando nel nome del loro popolo e dell’amore per la loro patria

Finzione e realtà storica si intrecciano perfettamente in un graphic novel che ci restituisce l’importanza di tematiche centrali, ieri come oggi: il pregiudizio verso lo straniero, il diverso, l’amore come motore per il raggiungimento della salvezza. Una storia al femminile che celebra il coraggio e la determinazione delle donne.

 

 

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