IL LIBRO
Giada ha la passione per la fotografia. Questo l’ha condotta via dal suo piccolo paesino montano per andare a studiare a Milano, dove ritagliarsi una nuova vita lontano dalle pressioni di una madre fin troppo presente, e che vorrebbe per lei un futuro diverso. Ma le cose, purtroppo, non vanno come vorrebbe, e le porte della scuola di fotografia si chiudono di fronte ai suoi sogni. Giada ha rapporti complicati. Con la famiglia, con le sue passioni, e con il cibo. Ha cercato di fuggire, ma il destino l’ha riportata a casa, per affrontare tutto questo, e sé stessa. Ma quando la realtà attorno a lei inizia a diventare cruda e famelica, solo le relazioni umane potranno salvarla.
Un graphic novel intenso, in cui l’inquietudine strisciante monta poco a poco fino a diventare orrore vero. Quanto male si può essere disposti a infliggere e a subire per amore? E cosa succede quando si smette di percepirlo come male e diventa invece qualcosa di ordinario? Sulla scia di Amabili resti, The Road, Hannah ma anche di The Lighthouse e Hereditary, una novità all’interno del filone horror e del cannibal-love.