IL LIBRO
Un nuovo importante saggio si aggiunge alla collana Lapilli Giganti della Tunué dedicata ai fenomeni pop e dell’animazione curata da Marco Pellitteri, sociologo dei media e dei processi culturali. Un libro accurato, completo e riccamente illustrato, scritto dalla maggiore esperta italiana sull’argomento. È importante ragionare sull’evoluzione del fumetto cinese per comprendere sia i passi compiuti dalla Cina nell’ambito della più generale produzione culturale nazionale durante il corso del xx secolo, sia il ruolo (non nuovo) assunto da questa all’interno di fenomeni globali più ampi, che interessano anche noi come luogo d’arrivo di autori e opere. Infatti, dato il recente incremento di traduzione e produzione di titoli di autori cinesi in Italia, si è ritenuto importante dare l’opportunità a chi legge un fumetto cinese contemporaneo di capire cosa sta guardando e dove risiedono quelle caratteristiche peculiari che, quando presenti, non sono così immediate da cogliere, soprattutto nel fumetto di larga diffusione. Questo libro, unico nel suo genere in Italia, è allora una guida per orientarsi e uno spunto per ragionare su testi e contesti fino a ora non considerati o opportunamente integrati in un percorso omogeneo e accessibile.
Il libro
Il fumetto cinese ha le sue personalità multiple, i suoi stili di racconto, la sua complessa storia socioculturale ed estetica. Un saggio rigoroso con numerosi approfondmenti sulla lunga e complessa storia della Cina, necessari per comprendere l’influenza che la società ha avuto sullo sviluppo di un’arte così unica e affascinante, e che inoltre offrono uno sguardo alternativo alla grande e lontana potenza asiatica.
Il saggio si rivolge a più tipi di lettori: dai curiosi di Cina, che notano ormai la presenza del gigante asiatico in tutti i telegiornali e si vogliono avvicinare alla sua cultura percorrendo una strada non convenzionale; ai sinologi, che arricchiranno le proprie conoscenze osservando da un punto di vista diverso fenomeni storico-letterari familiari; agli appassionati di fumetto, che si chiedono cos’abbia la Cina da dire e da mostrare di così peculiare e se, su questo discorso, valga la pena di investire tempo ed energie.
L’autrice
Martina Caschera (Napoli, 1986) è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Bergamo. Da diversi anni si interessa di traduzione di fumetti dal cinese e della loro diffusione nel contesto italiano. Tra le ultime pubblicazioni, Transcultural Transmedia Reinvention: Shuihu zhuan (Water Margin) from Chinese classic to Italian comic art (per l’editore Brill, 2022), Il fumetto cinese tra centro e periferia (sulla rivista H-Ermes, 2018) e Women in Cartoons (sull’International Journal of Comic Art, 2018).