IL LIBRO
Nata da un’idea di Lorenzo Sartori e Salvo D’agostino, Burumballa – una parola sarda di origine valenciana che significa “truciolo, fogliame che vola in cielo” – è una nuova collana di fumetti che dà spazio alle sperimentazioni.
Burumballa sarà un’antologia di racconti disegnati, come conferma anche il formato della rivista (14×19 cm), 120 pagine, del tutto simile a un romanzo tascabile. Con uscita semestrale, Burumballa sarà distribuita nelle fumetterie e librerie e conterrà un unico spunto narrativo che legherà le storie e i generi più disparati contenuti nel volume.
Il primo numero è dedicato alla memoria di ogni famiglia: accedere alla memoria familiare, semplicemente interrogando i parenti più anziani, può essere non solo l’inizio di un’indagine sulle proprie radici: può disvelare interi universi narrativi.
Tra gli autori del primo numero:
– Stefano Barresi: La camicia
– Caterina Carioti: L’ultima casa prima del cimitero
– Giovanni Garattoni: Il castello di Landriano
– Christian Lattuada: Niente rivincita
– Giangiacomo Pucci: L’omo nero
– Tizio 0.32: Oltre i filari di pioppi
– Luigi Zetti: Una volta ogni mille mai