La notte della felicità
Autori
«Il leggero humour di Khair anticipa e sconfigge
i facili pregiudizi dei protagonisti e dei lettori,
non assecondando o risparmiando nessuno dei due.»
The Guardian
«Un romanzo potente, necessario, avvincente,
che riesce a essere compassionevole nei confronti dei protagonisti
senza tirarsi indietro di fronte all’orrore delle loro scelte.»
Amitav Ghosh
14,50 €
Condividi
IL LIBRO
Un giallo esotico e affascinante sull’impossibilità di conoscere davvero l’altro.
Anil Mehotra è un uomo solido. Pragmatico, razionale, con l’aiuto del suo braccio destro Ahmed ha creato dal nulla, a Mumbay, un’azienda di successo. Ahmed, di cultura musulmana, così discreto, mite, saggio, fidato: di certo, pensava Anil, non gli avrebbe mai riservato sorprese. Un giorno, però, durante la festa di Shab-e-Baraat, Ahmed invita Anil a casa sua per offrirgli un piatto di halwa preparato dalla moglie Roshni… Ma un dettaglio surreale e inquietante altera in modo irreversibile un equilibrio che sembrava perfettamente armonioso.
Un romanzo sottile che affronta i temi dello scontro religioso, sociale e politico, del rapporto tra indù e musulmani, della diversità e delle apparenze portando in Italia il fascino della scrittura dell’autore indiano Tabish Khair.
Sfoglia l’anteprima:
Rassegna stampa:
– I fantasmi siamo noi: “La notte della felicità” – Il Rifugio dell’Ircocervo (recensione di Loreta Minutilli ):
– “La notte della felicità”di Tabish Khair – Culturificio (recensione di Felice Pisolino)
– Incontri a puntate – l’India adesso: Delhi notturna e inquietante, su pagine o in streaming– D Repubblica (segnalazione di Tiziana Lo Porto)
– Tabish Khair: La notte della felicità, un libro sull’altro – Eroica Fenice (recensione)
– Tabish Khair ricorre al fantastico per narrare i profumi di un piatto vuoto – Il Manifesto
– Tabish Khair – La notte della felicità (Tunué) – Libroguerriero (recensione di Martino Ciano)
– La notte della felicità di Tabish Khair @ Tunué: scoprire l’altro per scoprire sé – Gufetto (recensione di Flavia Martino)
– Lo spazio dell’immaginario nella notte della felicità – Carmilla (recensione di Paolo Logo)
– Tabish Khair, La notte della felicità – Cultura, Internazionale (recensione di Keshava Guha)
– Noi e gli altri, una distanza (in)colmabile. “La notte della felicità” di Tabish Khair – FormicaLeone (recensione di Valentina di Cesare)
– Una ragnatela che ci tiene sospesi sull’abisso, nella Notte della felicità – Culturificio (recensione di Teresa Capello)
– Il virus dell’intolleranza – L’indice, i libri del mese (recensione di Esterino Adami)