La vita che desideri

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Un libro vibrante,
riccamente documentato che narra con forza e slancio
un arco di tempo di circa trent’anni della storia italiana.

29,00 

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Con postfazione di Massimo Zamboni

Un libro vibrante, riccamente documentato che narra con forza e slancio un arco di tempo di circa trent’anni della storia italiana: dalla Prima Guerra Mondiale all’indomani del 8 settembre 1943. Al centro della narrazione c’è la vita di Giulio, scandita dai grandi avvenimenti dell’epoca. Nel 1914 un giovane Giulio assiste a un omicidio passionale e viene poi mandato a combattere sul Carso. Lo ritroveremo nel 1935 quando lavora in un hotel sul Lago Maggiore, qui conosce Giorgio, accecato dall’ideologia fascista, con cui sviluppa una relazione. In fine nell’autunno ‘43, Giorgio, oramai passato ai partigiani, riprende contatti con Giulio per condurre un’attività di spionaggio. Un racconto dal chiaro rigore storico ma anche una storia intima, che affronta con delicatezza i temi dell’amore omosessuale, della Shoah, del conformismo e del desiderio di libertà in un’epoca di forti tumulti e cambiamenti politici e sociali. Il fumetto è scandito da diverse dominanti cromatiche e adotta un formato orizzontale, molto cinematografico. Francesco Memo e Barbara Borlini disegnano un affresco di quegli anni feroci e centrali del ‘900 che gira attorno ad un amore omosessuale.

Il libro ha vinto il premio speciale della giuria alla quindicesima edizione del premio Manzoni, il più importante riconoscimento per la narrativa storica nel panorama italiano, ed è stato segnalato come uno dei dieci migliori graphic novel del 2019 da ALIAS/il manifesto.

Dicono di La vita che desideri

“Era moltissimo tempo che non leggevo una storia a fumetti. Ed è da parecchio tempo che non leggo un romanzo come questo. Sono molto ammirato per la profondità della storia, per la capacità di integrare il linguaggio delle figure e quello delle parole, la fulmineità del disegno e la complessità del discorso, la storia
e l’immaginazione creativa. Qui di storia ce n’è tanta, non la pedanteria filologica né solo la citazione puntuale (come dite bene nella nota finale), ma la storia come trama di fondo delle vite e come materia stessa della narrazione. Basta un punto. C’è voluto un grande come George Mosse per mostrare il nesso tra sessualità e nazionalismo, anzi tra sessualità e storia, e anche più largamente tra corporeità e storia. Nel vostro libro questa intuizione profonda si dispiega in una narrazione piena di pathos, in vicende cariche
di tenerezza e tragedia. Il corpo entra in pieno nel racconto. Basta pensare alla continuità delle forme di violenza tra la guerra di
trincea, la guerra civile degli anni venti, le forme del dominio
totalitario del fascismo, la guerra civile dentro la seconda guerra
mondiale. La perizia del disegno la esplora nei dettagli, nella fisionomia dei protagonisti, nei loro gesti minori. Straordinaria in questo senso la rappresentazione del ventennio: le smorfie dei gerarchi, lo sguardo bieco degli avanguardisti, la spavalderia che nasconde paura. Ma anche quella certa ferocia mista a determinazione che lampeggia negli occhi della partigiana. Gli occhi dei personaggi ci catturano e ci chiedono di entrare in questo territorio oscuro. Un’ultima cosa. L’atmosfera cupa, livida degli anni bui della seconda guerra mondiale e dell’occupazione nazista, delle stragi di civili, dei corpi abbandonati sulle strade: un tempo nel quale la vita costava cara. Pagine che a mio parere si inscrivono nella migliore letteratura della Resistenza, Quella meno retorica, meno consolatoria, meno levigata”

(Antonio Gibelli)

Sfoglia l’anteprima:

 

Rassegna stampa:

26/01/2020 La vita che desideri – Radio Onda D’urto – Intervista

21/06/2019 La vita che desideri – Francesco Memo e Barbara Borlini, di Emilia Cinzia Perri, In cerca di Tabitha. Recensione

06/06/2019 “La Vita che desideri”, un soldato gay del Carso alla lotta partigiana, di Corrado Premuda, Piccolo. Recensione e intervista

27/05/2019 La vita che desideri di Francesco Memo e Barbara Borlini, di Elena Giorgi, La Lettrice Geniale. Recensione

05/05/2019 La vita che desideri, Quotidiano del Sud. Segnalazione

02/05/2019 La vita che desideri, di Bizzarre, Blow Up. Recensione

01/05/2019 Tunué, dall’immaginario allo sconfinamento – Intervista al direttore editoriale Max Clemente,Via dei Serpenti

12/05/2019 Salone del libro di Torino 2019 – Intervista a Francesco Memo e Barbara Borlini autori de La vita che desideri, Radio Radicale. Intervista

12/05/2019 La diretta di Talos di domenica 12 maggio – Francesco Memo e Barbara Borlini, Radio Beckwith Evangelica. Intervista

05/05/2019 Maggio dei libri: dalla graphic novel di Memo e Borlini all’ultimo racconto di Sorrentino, Il crotonese. Segnalazione evento

16/05/2019 La vita che desideri, Fumo di China. Recensione

29/03/2019 La vita che desideri su IUSVE Cube Radio. Servizio radio

07/03/2019 Bande Distorte, Radio d’Onda d’Urto. Intervista radio

25/02/2019 Le metamorfosi della storia per esaudire un desiderio: la vita, di Severino Colombo, Il corriere della sera. Recensione

24/02/2019 L’amore che resiste: anche perché è fumetto, di Matteo Bussola, Robinson La Repubblica. Recensione

21/02/2019 La vita che desideri, di Carla Gambale, Mega Nerd. Recensione

20/01/2019 La vita che desideri, Il Sole 24 Ore. Segnalazione

08/02/2019 La vita che desideri: un fumetto per riflettere sulla guerra e il fascismo, di Chiara Spaziano, L’Armadillo Furioso. Recensione

01/02/2019 Francesco Memo a Bonus Cultura, Radio Popolare. Intervista Radio

25/01/2019 Guerra e fascismo, la storia è (anche) una questione di virilità frustrate, di Stefano Feltri, Il Fatto Quotidiano. Recensione

n24/01/2019 Giorno della Memoria, la lezione del passato in dieci libri, PDE. Segnalazione

23/01/2019 La vita che desideri di Francesco Memo e Barbara Borlini, di Enrico Ruocco, Quotidian Post.it. Segnalazione

22/01/2019 I fumetti che leggeremo nel 2019, Fumettologica. Segnalazione

10/01/2019 La vita che desideri, Il colore dei libri. Segnalazione

08/01/2019 Novità Tunué in libreria da gennaio, Lo spazio bianco. Segnalazione

gennaio 2019 La vita che desideri, Fumo di China. Segnalazione

07/11/2019 Un fumetto vince al Premio Manzoni. Il commento di Ernesto Ferrero – Fumettologica (recensione)

17/12/2018 Tunué: ecco le novità di gennaio 2019, di Marco Rubertelli, Badcomics.it. Segnalazione

23/12/2019 Con Francesco Memo, autore – insieme a Barbara Borlini – della graphic novel La vita che desideri, Tunué. – Fahrenheit Radio 3 (intevista)

21/12/2019 Top Graphic Novel 2019 – Il Manifesto (segnalazione di Virginia Tonfoni, Andrea Voglino)

24/12/2021 Calvino, Rigoni Stern, Meneghello. Cari centenari – Doppiozero (segnalazione)

26/01/2020 «La vita che desideri» pescata dalla Storia – BresciaOggi (articolo di Andrea Turla)

18/06/2021 La vita che desideri – recensione del Graphic novel di Francesco Memo e Barbara Borlini (recensione di Silvia Cannarsa)

 

Barbara Borlini
Barbara BorliniBarbara Borlini e Francesco Memo sono sociologi di formazione e insieme scrivono e disegnano fumetti. Con La vita che desideri (Tunué) hanno ottenuto la prestigiosa menzione speciale al Premio Manzoni per il romanzo storico 2019. 
Francesco Memo
Francesco MemoFrancesco Memo e Barbara Borlini sono sociologi di formazione e insieme scrivono e disegnano fumetti. Con La vita che desideri (Tunué) hanno ottenuto la prestigiosa menzione speciale al Premio Manzoni per il romanzo storico 2019. 
ISBN: